试论意大利波洛克音乐为何与中国声乐界无缘的深刻原因,以及前苏联对我国音乐教育的侵蚀和禁锢(1)(意大利语版)
试论意大利波洛克音乐为何与中国声乐界无缘的深刻原因,以及前苏联对我国音乐教育的侵蚀和禁锢(1),是我在意大利的核心专业音乐期刊上的一篇论文,全文的意大利文如下:
CONSERVATORIO DI MUSICA “NICCOLÒ PICCINNI”
Ministero dell’Università e della Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
Tesi di Laurea di Secondo Livello in Discipline Musicali
Corso di Canto
Anno Accademico 2007-2008
14 Dicembre 2008
Bel canto in Cina
Relatore Laureando
ma Nicoletta Ciliento Jia Tao
Indice
Compendio.................................................................................... 4
Il Primo Capitolo: La storia del Bel canto in Cina.......................6
1. Il periodo embrionale dall’inizio del 20° secolo agli anni 20 del 20° secolo...................................................................................6
2. Il periodo dei primi passi iniziati negli anni 30-40........................8
3. Il periodo di sviluppo in 17 anni dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese......................................................9
4. Il periodo del completo arresto e arretramento in 10 anni della “rivoluzione culturale”................................................................11
5. Il periodo di rinascita e di continuo sviluppo dopo l’applicazione della politica di riforma e d’apertura..........................................12
Il secondo capitolo: L’attualità e problemi del Bel canto esistenti in Cina.................................13
Problema 1: Non si capisce la lingua straniera, e in particolare le parole dell’opera lirica..............................................13
Problema 2: I cantanti vogliono il seccesso immediato e gli interessi immediati..................................................................16
Problema 3: Il Paese presta poca attenzione alla musica occidentale, e i cantanti cinesi, poche esperienze del palcoscenico.............................................................18
Il Terzo Capitolo: Il metodo e la proposta per la soluzione dei suddetti problemi.....................................19
1. Prima di tutto, si deve impadronirsi veramente della lingua italiana e conoscere la cultura e l’arte dell’Occidente...............19
2. Si deve gettare una buona base, perché “Roma non fu costruita in un giorno”...............................................................................21
3. Il Paese deve appoggiare l’arte del Bel canto in diversi ambiti........................................................................................23
Bibliografia...................................................................................26
Appendice....................................................................................26
Compendio
Il riassunto del contenuto:
L’intero testo della tesi presenta generalmente la storia e l’attuale situazione della diffusione del Bel canto in Cina, e avanza alcuni problemi del Bel canto esistenti oggi in Cina, mirando a farci conoscere i propri punti insufficienti per la musica vocale. Infine l’autore avanza proposte e maniere per risolvere questi problemi. A partire dal 1927 quando la Cina ha fondato il suo primo ufficiale conservatorio di musica fino agli anni 50 e 60 dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese avvenuta nel 1949, per quanto riguarda la musica vocale, la Cina ha diffuso ed ereditato principalmente il Bel canto della scuola russa senza alcuna fonte originale del Bel canto italiano. Il settore della musica vocale cinese ha ottenuto solo in modo indiretto la tecnica del Bel canto italiano. Negli anni 60 e 70, a casua dei complessi motivi politici, la Cina si trovava in una situazione anormale di chiudersi nell’isolamento, perciò l’arte della musica vocale si è arrestata e perfino si è arretrata. Negli anni 80, la Cina ha iniziato la politica di riforma e d’apertura, tuttavia la maggior parte degli studenti cinesi inviati all’estero per lo studio della musica sono andati in Giappone ed altri paesi industrializzati europei, solo pochissimi tra di loro in Italia; inoltre la maggior parte dei famosi esperti e insegnanti cinesi del settore della vecchia generazione, nei loro primi anni, hanno studiato la musica solo nell’ex Unione Sovietica e in paesi dell’Europa orientale. Sono rarissimi insegnanti cinesi della musica vocale che hanno studiato il Bel canto e hanno ottenuto il titolo accademico in musica vocale in Italia. Tutto ciò ha costituito la difficoltà per la diffusione della cultura e arte musicale italiana in Cina. Per questi motivi adesso il mondo della musica vocale cinese deve rafforzare non solo la profonda ricerca della lingua e cultura italiana, ma anche aumentare gli scambi con il mondo musicale italiano: ossia mentre i dipartimenti competenti cinesi inviano il personale del settore musicale in Italia per il perfezionamento professionale, devono invitare pure il professore o il cantante italiano in Cina per il viaggio accademico o il ciclo di conferenze in modo che i cantani cinesi possano imparare la vera e autentica arte del Bel canto italiano. Naturalmente che il governo cinese deve inoltre sostenere gli organismi artistici cinesi dedicati alla musica classica a costituire gradualmente un buon mercato di rappresentanza della musica classica in modo che l’arte del Bel canto italiano possa godere una posizione in Cina!
Il Primo Capitolo
La storia del Bel canto in Cina
Con la sua storia di circa 100 anni, il Bel canto in Cina ha difficilmente passato 5 diversi periodi – il periodo embrionale dall’inizio del 20° secolo agli anni 20 del 20° secolo; il periodo dei primi passi iniziati negli anni 30-40; il periodo di sviluppo in 17 anni dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese avvenuta nel 1949; il periodo del completo arresto e arretramento in 10 anni della “rivoluzione culturale”; il periodo di rinascita e di continuo sviluppo dopo l’applicazione della politica di riforma e d’apertura. A partire dal 1927 quando la Cina ha costituito il suo primo ufficiale conservatorio di musica fino ad oggi dopo la riforma e l’apertura, la Cina ha diffuso ed ereditato principalmente il Bel canto della scuola russa. Si può dire che la Cina non ha ottenuto in modo diretto la fonte originale del Bel canto italiano.
1. Il periodo embrionale dall’inizio del 20° secolo agli anni 20 del 20° secolo
A pratire dall’inizio agli anni 20 del 20° secolo, in Cina sono state organizzate le attività del canto nella scuola, nella chiesa e nell’esercito di nuovo tipo, tuttavia non vi esisteva una speciale educazione della musica vocale. Secondo la concezione della gente di allora, imparare l’interpretazione del canto significa solo scrivere le parole per un brano musicale, oppure interpretare un pezzo con una melodia.
Nel 1920 dopo aver terminato il suo studio negli Stati Uniti, la signora Zhou Shu’an (1894-1974, soprano) è tornata nel Paese, istituendo per la prima volta in Cina il corso della musica vocale presso la Scuola di Magistero femminile della provincia del Guangdong. Era probabilmente la prima educazione del Bel canto in Cina. In quel periodo in Cina l’arte della musica vocale non è stata ancora formata come una specialità indipendente. Nel 1920 dopo il loro studio all’estero, anche i cinesi Xiao Youmei, Li Enke e Ying Shangneng sono rimpatriati, insegnando la musica vocale nella scuola. Insieme a loro c’era il Professore russo Horvath.
Nel 1927, Cai Yuanpei e Xiao Youmei hanno fondato a Shanghai della Cina la prima scuola superiore di musica del Paese “Scuola statale di Musica di Shanghai” (Abbreviazione: Shanghai Guoli Yinzhuan). Il basso russo Vladimir Shushlin assunto dalla scuola per l’insegnamento ha svolto un grande e importante ruolo per il mondo della musica vocale della Cina, essendo considerato quindi “leading authority” del mondo della musica vocale della Cina. Negli anni 30 la maggior parte degli studenti cinesi formati da lui sono diventati leader del mondo della musica vocale della Cina, ad esempio Shen Xiang, ex direttore della Facoltà della musica vocale del Conoservatorio di Musica Centrale di Pechino, la soprano Zhou Xiaoyan, vice direttore del Conservatorio di Musica di Shanghai, la soprano Lang Yuxiu, Professoressa del Conoservatorio di Musica del Sichuan, il basso Si Yigui residente adesso negli Stati Uniti. Negli anni 20 le scuole cinesi di musica insegnavano principalmente le canzoni artistiche di Mozart e Schubert e pezzi di opere di Donizetti; in quel periodo i cantanti cinesi interpretavano anche le canzoni cinesi composte dal musicista cinese Xiao Youmei.
2. Il periodo dei primi passi iniziati negli anni 30-40
Negli anni 30-40 del 20° secolo, di pari passo con la diffusione del Bel canto in Cina, oltre ad insegnanti cinesi della musica vocale ritornai dall’estero e formati da università cinesi, ci sono stati anche insegnanti provenienti dalla Russia, Germania, Stati Uniti, Portogallo e Italia, ad esempio il russo Vladimir Shushlin. Con la maniera di formazione del Bal canto occidentale, essi hanno formato il primo gruppo di cantanti cinesi. Inoltre un altro gruppo di giovani dotati di innata capacità musicale sono andati nell’Europa e negli Stati Uniti per imparare il Bel canto. Questi due gruppi sono diventati bravi cantanti della prima generazione del nostro Paese.
Negli anni 30-40 sono state scoppiate una dopo l’altra la guerra di resistenza all’aggressione giapponese e la Guerra del Pacifico. Di pari passo con la crescente onda di resistenza all’aggressione giapponese e con lo sviluppo del movimento rivoluzionario anti-imperialista e antifeudale, le attività cinesi della musica vocale sono state legate strettamente con la volontà popolare e il destino nazionale. In quel periodo sono state create alcune eccellenti opere musicali e sono stati formati numerosi famosi compositori e cantanti. La ricerca e la rappresentanza della musica vocale compiute in quel tempo riguardavano principalmente le canzoni del periodo classico e del primo periodo romantico dell’Occidente e dell’ex Unione Sovietica nonchè le canzoni religiose. Sin dagli anni 30 sono state create anche nmerose canzoni artistiche cinesi: i cori o canzoni soliste composti da Xian Xinghai e Huang Zi, per esempio 《Il Grande Coro del Fiume Giallo》. Il pioniere della creazione dell’opera lirica cinese è Li Jinhui. A partire dal periodo medio degli anni 30, copiando le esperienze occidentali del settore, alcuni compositori cinesi a Shanghai e Chongqing hanno compiuto diverse ricerche nell’ambito della crezione delle opere liriche nazionali, tra cui 《Qiu Zi》di Huang Yuanluo e 《La fanciulla dai capelli bianchi》di Ma Ke ed altri hanno esercitato una grande influenza per il mondo musicale cinese, costituendo una pietra miliare della storia dell’opera lirica del nostro Paese.
3. Il periodo di sviluppo in 17 anni dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese
La fondazione della Repubblica Popolare Cinese avvenuta nel 1949 ha aperto una nuova strada di sviluppo per l’insegnamento e la diffusione del Bel canto in Cina. Prima di tutto, la causa della didattica ed educazione speciale della musica si è sviluppata, ossia sono stati costituiti numerosi conoservatori di musica statali e gruppi artistici, ad esempio il Conservatorio di Musica Centrale di Pechino, la Compagnia Orchestrale Centrale, il Teatro dell’Opera Lirica Sperimentale Centrale. Nel periodo medio degli anni 50, grazie alla fondazione del Conservatorio di Musica Centrale di Pechino e del Conservatorio di Musica di Shanghai, nella Nuova Cina sono stati costituiti due grandi centri della didattica ed educazione speciale della musica vocale che avanzavano insieme ed anche separatamente a Pechino nel nord e a Shanghai nel sud del Paese. In quel periodo, le famose cantanti Zhou Xiaoyan (ha studiato in Francia), Yu Yixuan (ha studiato negli Stati Uniti), Lang Yuxiu (ha studiato in Belgio), Guo Shuzhen (ha studiato a Mosca dell’ex Unione Sovietica) sono tornate nel Paese, dedicandosi alla causa della didattica ed educazione della musica vocale della Nuova Cina. Esse hanno attivamente dato non solo rappresentazioni, ma hanno formato anche molti cantanti del Bel canto che poi sono diventati tutti le forze di pilastro dell’insegnamento e dell’interpretazione nel palcoscenico. Grazie alle buone relazioni d’amicizia tra Cina e ex Unione Sovietica in quel tempo, negli anni 50 la maggior parte degli studenti cinesi sono stati inviati dal governo in ex Unione Sovietica e Paesi dell’Europa Orientale. Per esempio la soprano Guo Shuzhen, professoressa e ex direttore della facoltà della musica vocale del Conservatorio di Musica Centrale di Pechino è andata in ex Unione Sovietica. Tuttavia la professoressa Zhou Xiaoyan è andata già nel 1937 in Francia per imparare la musica in una scuola di magistero aperta da un russo ed è ritornata nel Paese nel 1948, perciò la sua interpretazione e il metodo didattico ha seguito non solo la scuola russa ma anche la scuola francese. La professoressa Lang Yuxiu si è laureata in musica vocale nel 1940 presso il Conservatorio Reale di Bruxelles e si è laureata in musica vocale nel 1948 presso la Facoltà di Musica dell’Istituto di Magistero di Cincinnati degli Stati Uniti. E’ ritornata nel Paese nel 1948. Il suo insegnamento è stato influenzato dalla scuola francese e da quella tedesca. Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese avvenuta nel 1949, ha lavorato presso il Conservatorio di Musica del Sichuan come professoressa e direttrice della facoltà della musica vocale. Nell’arco di 40 anni dopo il suo ritorno nel Paese, la Professoressa Guo Shuzhen ha formato una gran quantità di bravi cantanti e insegnanti del canto, perciò viene considerata sempre un’autorità del mondo di musica vocale della Cina settentrionale. Nel frattempo nella Cina meridionale la Professoressa Zhou Xiaoyan ha guidato l’insegnamento della musica vocale presso il Conservatorio di Musica di Shanghai. Dato che Zhou Xiaoyan e Lang Yuxiu sono tutte e due allieve del basso russo vladimir Shushlin e tra gli anni 20 e 60 del 20° secolo la maggior parte degli insegnanti stranieri del Bel canto in Cina appartenevano alla scuola russa, allora il Bel canto cinese è stato grandemente influenzato dalla scuola russa, ma poco influenzato dal vero e autentico Bel canto italiano. Si può dire che questo fenomeno è un dispiacere.
4. Il periodo del completo arresto e arretramento in 10 anni della “rivoluzione culturale”
Durante il periodo della “Grande rivoluzione culturale cinese” avvenuta tra il 1966 e il 1976, l’arte di musica vocale del nostro Paese ha subito grandi interferenze; molti eccellenti cantanti e insegnanti di musica vocale sono stati ingiustamente criticati e attaccati. Numerosi esperti e professori ritornati nel Paese dopo lo studio all’estero sono stati abbattuti; in Cina è stata proibita la rappresentazione e la diffusione della musica straniera. In quel periodo è stata permessa di rappresentarsi solo alcuni teatri di modello rivoluzionario. La gente ha parlato principalmente dell’ideologia politica; la cultura e l’arte occidentale vengono considerate erbe velonose. Il mondo musicale cinese è stato influenzato inevitabilmente dall’ “ideologia di estrema sinistra”. Essi hanno sottolineato parzialmente “la sinizzazione”, ossia “prendere le cose straniere per l’uso cinese” e chiamando la cosiddetta “localizzazione” e “nazionalizzazione”. Essi hanno affermato che le opere musicali straniere dovevano essere interpretate in lingua cinese. E’ stata proibita anche la rappresentazione delle canzoni russe, per non parlare delle canzoni italiane. In quel periodo a causa della tempesta politica della rivoluzione e dell’arrestarsi delle attività didattiche della scuola, l’insegnamento del canto e le attività di rappresentazione musicali sono stati arrestati e perfino arretrati. La salute e le condizoni della voce di alcuni professori e cantanti sono state deteriorate. Non si è mostrata più la loro splendidezza del canto. Alcuni giovani cantanti nel corso di crescita sono stati costretti a uscire gradualmente dal palcoscenico.
5. Il periodo di rinascita e di continuo sviluppo dopo l’applicazione della politica di riforma e d’apertura
Alla fine degli anni 70 dopo la “rivoluzione culturale”, la Cina ha iniziato l’applicazione della politica di riforma e apertura; le limitazioni poste al campo ideologico e culturale sono state rotte e la cultura e l’arte straniere sono entrate in Cina; l’arte della musica vocale si trova in una situazione di rinascita e prosperità. Alcuni giovani cantanti cinesi hanno ottenuto il grande premio durante le competizioni internazionali del canto, attirando l’attenzione internazionale.
Sin dall’applicazione della politica di riforma e apertura, numerosi famosi artisti e cantanti di livello internzionale hanno visitato la Cina, portando con loro nuove informazioni musicali al nostro Paese. Nel 1982 Fullo, Presidente della Facoltà del Canto di Juilliard School ha compiuto un viaggio accademico in Cina per il ciclo di conferenze presso il Conservatorio di Musica di Shanghai. Tra il 1981 e il 1985 il Grande Maestro dell’opera lirica Gino Bechi ha visitato la Cina in quattro occasioni per il ciclo di conferenze. Nel 1989 e nel 1993 la famosa soprano olandese Ameling è venuta in due occasioni in Cina per l’insegnamento del canto. Tra il 6 e il 20 agosto 2005 l’Associazione dei musicisti cinesi, il Conservatorio di Musica Centrale di Pechino e Bel Canto International LLC hanno organizzato congiutamente il Corso del Grande Maestro del Canto Internazionale di Pechino. Per l’occasione il Grande Maestro Italiano Carlo Bergonzi ha dato lezioni. Anche se sin dall’applicazione della politica di riforma e apertura in Cina, molti Grandi Maestri del Canto dei vari paesi sono venuti uno dopo l’altro in Cina per l’insegnamento, tuttavia l’Ottantenne Carlo Bergonzi è il Maestro più grande e famoso del canto internazionale venuto Cina nella storia della musica vocale cinese.